Con una zoommata su uno spaccato di vita andata, questo libro, edito da Camelozampa, ci conduce per mano tra i valori eterni dell’infanzia.

Un volo d’uccello su una Parigi che non c’è più: Spettacolare è questo e altro ancora
Immagini grandi, a tutta pagina, coloratissime. Prima disegnate a mano, con “la grafite bella grassa”, come dice l’illustratrice stessa, e poi ripassate in digitale. Ecco il nuovo albo di Chiara Raineri, Spettacolare, che è sia il titolo sia un complimento!
A differenza degli altri libri di Chiara, questo è un albo storico. Significa che restituisce ambientazioni, dinamiche, usanze, di un’epoca che non c’è più. Spettacolare è una storia senza telefoni, senza internet, senza frigoriferi né lavatrici. Ci sono però dei bambini, che giocano, come sempre e per sempre.

Siamo infatti nella Parigi di fine ‘800, il contesto è quello dell’Esposizione Universale e della Tourre Eiffel che è ancora molto lontana dall’essere apprezzata e diventare simbolo di un’intera nazione e del genio umano.
Nelle risguardie del libro troviamo proprio un panorama a volo d’uccello sulla città ma, a ben vedere, anzi, a “guardare con molta attenzione” (come recita la dedica) si scopre che tra l’inizio e la fine della storia è cambiato il vento. “Ho voluto inserire una citazione letteraria a Mary Poppins – spiega l’autrice – che quando cambia il vento va via. Mi sembrava un modo elegante per congedarsi”.
A muovere la narrazione è il desiderio di scoperta, che spinge tanto i protagonisti quanto i lettori. È la promessa di un circo. E così dalle pagine saltano fuori elefanti in bilico su un lampione, tigri volanti, scimmie, topolini. Tutti di un azzurro ghiaccio sfumato, decisamente onirico.
Il luogo dello spettacolo però non si trova subito. Ed ecco i primi dubbi: “ci siamo rimasti molto male”, “non si imbrogliano i bambini”, “mai una volta che abbiamo fortuna”. Dicono i protagonisti.

E quando tutto sembra perduto, il più piccolo del gruppo – che è poi la voce narrante dell’intero albo e grazie ad una confidenza dell’autrice sappiamo che si chiama proprio Petit – scopre qualcosa di sorprendente e inaspettato, uno spettacolo delle pulci.
Camelozampa, la casa editrice dell’opera, ha dato così spazio ad un nuovo capitolo della carriera di Chiara Raineri, artista veronese di nascita e residenza, ma dall’animo cosmopolita.
Il suo albo illustrato offre un momento di riflessione sull’importanza della fiducia, sul saper cercare, sulla temerarietà che è quasi incoscienza e, inevitabilmente, sull’amicizia.