Educazione emotiva preventiva: parola ad Umberto Galimberti

Filosofo e psicoanalista, docente universitario, giornalista. Autore di innumerevoli saggi e articoli. Né pessimista né ottimista, ma realista per definizione. Galimberti fa un’analisi lucida su famiglia, scuola, società.

“Bisogna dirlo con estrema chiarezza: oggi l’educazione è un problema”. Lo ha affermato Umberto Galimberti in una delle sue mille, interessanti, conferenze-spettacolo. Il suo pensiero divide. C’è chi lo osanna e chi lo percepisce, al contrario, esagerato e fermo a qualche decennio fa. La cosa sicura è che una voce autorevole come la sua non può essere ignorata, e dovrebbe servire da stimolo per migliorare, ognuno nel suo e tutti insieme nella società. 

La famiglia non sa più educare – riprende il prof. – e il primo errore è stato diventare amici dei figli”. Ma non basta. Galimberti non si rivolge solo ai genitori, ma agli insegnati e afferma che “anche la scuola non sa più educare. Manca l’educazione emotiva e in questo il posto fisso è una rovina, non favorisce l’aggiornamento né l’empatia”. 

E laddove la scuola e la famiglia falliscono, un rimedio potrebbe offrirlo la società, se i suoi valori non fossero solo consumismo, successo, denaro, immagine e tutela della privacy. E quindi? “Dobbiamo convincerci dell’urgenza di un’educazione emotiva preventiva. Di un’educazione dell’anima”. Che in pratica significa leggere, approfondire, informarsi, confrontarsi.  

Un esempio? Conoscere la differenza tra pulsione, emozione e sentimento. “Sono gradi diversi di evoluzione” spiega il prof.
Le pulsioni sono istinti fisiologici e innati. Le emozioni invece, sono più elaborate, portano sempre un messaggio; e i sentimenti, di lunga durata, coinvolgono la sfera emotiva e quella cognitiva insieme. Conoscere queste differenze è fondamentale per la qualità delle nostre relazioni. Spesso non sappiamo cosa proviamo, non sappiamo dare un nome alle nostre emozioni, non le sappiamo gestire. E nascono malintesi, scontri, frustrazioni, incapacità.

Per questo un’educazione emotiva è importante al pari del conoscere regole e nozioni.  Il resto è nel video reel.