Un libro, una storia, tante storie. Il protagonista è Pluk, ma potrebbe essere ognuno di noi o dei nostri bambini. Buona lettura!

Tutti con Pluk per trasformare l’indifferenza in partecipazione
Con la sua intraprendenza da bambino e pieno d’amore verso l’altro, Pluk non riesce proprio a resistere all’indifferenza e all’egoismo. E quando incontra qualcuno in difficoltà o qualcuno che è poco amato, lo aiuta, spontaneamente.
È commovente vedere che lì dove c’è un personaggio che soffre, arriva Pluk con la sua amicizia e lo aiuta ad affrontare il problema. Ma c’è di più: spesso anche il personaggio antagonista, che nella storia rappresenta l’elemento disturbante, cambia, evolve, migliora.
Inoltre, Pluk non è da solo, ha una squadra di amici formata da animali, adulti e altri bimbi:
Zaza uno scarafaggio che la signora Stralindo vuole eliminare perché emblema della sporcizia; Agatina figlia della signora Stralindo; Pennino un signore che ha sempre l’idea giusta per affrontare le più ardue imprese e Ciccia Clio una colomba un po’ bizzarra…

Pluk e il Grangrattacielo, questo il titolo del libro, è un gioiello della letteratura per l’Infanzia pubblicato negli anni ’70 ma sempre attuale. Un capolavoro firmato dall’olandese Annie M. G. Schmidt, Premio Andersen nel 1988, con le illustrazioni di Fiep Westendorp. È stato tradotto in Italia trent’anni dopo, da ValentinaFreschi per la casa editrice Lupoguido.
Pluk è il meraviglioso protagonista di ben due volumi: Pluk e il Grangrattacielo (2018) e Pluk e gli animali da salvare (2021). Le loro storie sono divise per capitoli, insieme consequenziali e autonomi. Quindi possono essere letti uno dietro l’altro o apprendo il libro a caso.
Curiosità: Pluk de dag in neerlandese significa cogli l’attimo.
