Zibilla: una zebra che non teme i bulli-cavalli

Un cortometraggio animato che, a più livelli, tocca i grandi temi del bullismo, del coraggio e dell’amicizia. Un’occasione di apprendimento, su cui riflettere a scuola o in famiglia.

Zibilla è una zebra tra cavalli. Che si salverà grazie al suo coraggio da leone. Ambientato alle in una scuola elementare – ma nel corso della storia ci si imbatterà anche in un circo e in un bosco – Zibilla dà il titolo ad un cortometraggio animato, disponibile su RaiPlay Bambini, sull’importanza dell’amicizia e dell’autoaffermazione.



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foto Rai Play

L’animazione porta la firma della regista svizzera Isabelle Favez (che segue anche lo storyboard) ed è stato presentato al Giffoni Film Festival. È una co-produzione Belga con la casa produttrice La Boîte… Productions/Les Films du Nord.


Zibilla è la raffigurazione, animalesca, di una bambina adottata, che cambia città e ambiente, e che si pone verso il nuovo con grande curiosità. Purtroppo però, il suo entusiasmo non incontrerà subito il benvenuto dei pari. Nonostante lei si mostri sorridente, carina, educata. 



Per l’happy end della storia, saranno fondamentali l’amicizia che nascerà con Karino (un cavallo che sa pensare con la sua testa, compagno di classe nonché vicino di casa della protagonista) e il clima di comprensione che si respira in famiglia (preziosa base emotiva). 


A più livelli, Zibilla veicola il contrasto al bullismo e non solo: è un ottimo strumento per comunicare ai più piccoli che, con forza d’animo e fiducia, si può superare qualsiasi difficoltà. E che, in fondo, la diversità esteriore conta ben poco. Sull’argomento è ornai nota l’iniziativa Calzini Spaiati. Clicca qui per saperne di più.